C’è un episodio del romanzo Harry Potter e l’Ordine della Fenice  in cui di fronte a una sospensione forzata delle lezioni dovuta a losche trame e a oscure minacce che incombono sulla scuola, gli studenti del mitico Hogwarts decidono di auto-organizzarsi e tengono gruppi di studio segreti.

Hanno chiesto a Harry Potter di prendere la guida e di insegnare loro quello che sa.
Harry conosce bene le arti della magia.

La magia è l’arte di influenzare gli eventi e di operare trasformazioni.

Come in ogni fenomeno, anche nella magia c’è il lato luminoso e il lato oscuro.

La magia nera agisce procurando miseria, morte, paura, distruzione.
La magia bianca cerca di ripristinare l’armonia e di trasformare il male in bene.

Questa mattina mi sono svegliata col ricordo di questo episodio e nel dormiveglia mi è balenato un parallelo con la situazione attuale.

Trasferito nel mondo di Harry Potter, il corona virus potrebbe essere letto come uno dei molti incantesimi che cercano di minare l’ordine della vita associata e il sereno proseguimento degli studi alla scuola di Hogwarts.

Ma anche come la sfida, la prova, l’opportunità che il curriculum formativo predisposto dalla vita – più che dai palinsesti della scuola – offre agli studenti per fare un balzo nella loro evoluzione.

Nel romanzo della Rowling, cosa fanno i ragazzi di fronte all’incapacità degli insegnanti e all’abuso di potere dei dirigenti?

Prendono in mano la situazione, organizzano gruppi di studio segreti, studiano sodo, si esercitano, sperimentano, sbagliano e riprovano.

Tutto questo li porterà – loro, i ragazzi – ad affrontare le forze distruttive e a prendere parte attiva al ripristino – almeno temporaneo perché come sappiamo la saga va avanti! – dell’armonico fluire della vita a Hogwarts .

Ossia trasformano.

Trasformano una emergenza che ha sconvolto la vita del college in un’occasione di crescita e di apprendimento e di intelligente collaborazione con il mondo degli adulti che alla fine devono riconoscere che senza di loro non ce l’avrebbero fatta.

E ora, ragazzi, guardatevi questo video!

Messaggio ai ragazzi chiusi in casa Mariella Lancia
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